
Home Staging
cos'è e a cosa serve
L’Home Staging nasce negli Stati Uniti, per valorizzare al meglio un immobile in vendita o in affetto, facendo leva sulla componente emozionale , unendo i principi di Interior Design alle conoscenze di marketing immobiliare e turistico. Fondtrice di questa disciplina è l’agente immobiliare barb Schwarz, che negli anni ’70 decise di sperimentare ed analizzare questa tecnica di marketing. Lo scopo principale è quello di rendere appetibile un immobile in poco tempo, poiché un appartamento o un’attività commerciale, più tempo resta sul mercato più si svaluta. Barb Schwarz ha da sempre creduto nelle forti potenzialità di questa professione, la cura e l’attenta osservazione del suo lavoro, le ha dato la possibilità di credere fortemente in questa idea, rivoluzionando il mercato immobiliare arrivando al successo. La sua strategia è quella di emozionare i clienti creando delle vere e proprie scenografie per ogni ambiente. Il cliente deve entrare in empatia con lo spazio circostante ed è questa l’arma vincente. Oltre ai classici parametri di ricerca come numero di stanze, metri quadrati, ubicazione è l’emozione che proviamo alla vista di un determinato spazio che ci fa decidere se quell’immobile fa per noi. Sarà capitato a tutti di vedere una casa senza arredi e cercare di immaginarla arredata, finita. La figura dell’home stager fa per voi questo lavoro, prepara al meglio la casa, ma anche uffici, attività commerciali, in modo tale da rendere attraente il vostro investimento. Il visitatore dovrà, quindi, focalizzarsi sul valore emozionale e capire se quella è la soluzione giusta per lui. E’ chiaro che inizialmente il proprietario dell’immobile dovrà sostenere un costo, che va visto come un investimento per evitare di dover applicare dei ribassi al reale prezzo di valore, perché, come spesso succede, i clienti non riescono con la sola immaginazione a coglierne le potenzialità. Cosa deve fare un bravo Home Stager? I punti fondamentali sono tre: analizzare l’immobile e coglierne i must, valutare gli interventi da sviluppare ed, infine, coordinare le varie figure coinvolte, ottimizzando tempi e costi. L’obiettivo è quello di seguire le regole del mercato e non solo i gusti del venditore, di distinguersi tra i tanti annunci immobiliari, ed è molto più economico e veloce di una tradizionale ristrutturazione, poiché si realizzano interventi ordinari che non necessitano di permessi edilizi o grandi investimenti. Ci tengo a precisare che per diventare Home Stager bisogna seguire dei corsi di formazione organizzati dall’associazione italiana home stager ed essere iscritti anche all’albo immobiliare. Quindi non improvvisatevi! Esistono agenzie che si occupano di tutto questo con un piccolo costo aggiuntivo rispetto alle commissioni d’agenzia, tuttavia questo consentirà di ridurre al minimo il margine di trattativa del cliente e la permanenza dell’appartamento sul mercato. Concludo scrivendo il significato letterale della parola Home Staging: “messa in mostra o allestimento della casa”. Ed ora tocca a voi fare il vostro investimento.
L’Home Staging nasce negli Stati Uniti, per valorizzare al meglio un immobile in vendita o in affetto, facendo leva sulla componente emozionale , unendo i principi di Interior Design alle conoscenze di marketing immobiliare e turistico. Fondtrice di questa disciplina è l’agente immobiliare barb Schwarz, che negli anni ’70 decise di sperimentare ed analizzare questa tecnica di marketing. Lo scopo principale è quello di rendere appetibile un immobile in poco tempo, poiché un appartamento o un’attività commerciale, più tempo resta sul mercato più si svaluta. Barb Schwarz ha da sempre creduto nelle forti potenzialità di questa professione, la cura e l’attenta osservazione del suo lavoro, le ha dato la possibilità di credere fortemente in questa idea, rivoluzionando il mercato immobiliare arrivando al successo. La sua strategia è quella di emozionare i clienti creando delle vere e proprie scenografie per ogni ambiente. Il cliente deve entrare in empatia con lo spazio circostante ed è questa l’arma vincente. Oltre ai classici parametri di ricerca come numero di stanze, metri quadrati, ubicazione è l’emozione che proviamo alla vista di un determinato spazio che ci fa decidere se quell’immobile fa per noi. Sarà capitato a tutti di vedere una casa senza arredi e cercare di immaginarla arredata, finita. La figura dell’home stager fa per voi questo lavoro, prepara al meglio la casa, ma anche uffici, attività commerciali, in modo tale da rendere attraente il vostro investimento. Il visitatore dovrà, quindi, focalizzarsi sul valore emozionale e capire se quella è la soluzione giusta per lui. E’ chiaro che inizialmente il proprietario dell’immobile dovrà sostenere un costo, che va visto come un investimento per evitare di dover applicare dei ribassi al reale prezzo di valore, perché, come spesso succede, i clienti non riescono con la sola immaginazione a coglierne le potenzialità. Cosa deve fare un bravo Home Stager? I punti fondamentali sono tre: analizzare l’immobile e coglierne i must, valutare gli interventi da sviluppare ed, infine, coordinare le varie figure coinvolte, ottimizzando tempi e costi. L’obiettivo è quello di seguire le regole del mercato e non solo i gusti del venditore, di distinguersi tra i tanti annunci immobiliari, ed è molto più economico e veloce di una tradizionale ristrutturazione, poiché si realizzano interventi ordinari che non necessitano di permessi edilizi o grandi investimenti. Ci tengo a precisare che per diventare Home Stager bisogna seguire dei corsi di formazione organizzati dall’associazione italiana home stager ed essere iscritti anche all’albo immobiliare. Quindi non improvvisatevi! Esistono agenzie che si occupano di tutto questo con un piccolo costo aggiuntivo rispetto alle commissioni d’agenzia, tuttavia questo consentirà di ridurre al minimo il margine di trattativa del cliente e la permanenza dell’appartamento sul mercato. Concludo scrivendo il significato letterale della parola Home Staging: “messa in mostra o allestimento della casa”. Ed ora tocca a voi fare il vostro investimento.